La cartella AppData viene creata da Windows 10. Per impostazione predefinita è nascosta, ma è possibile accedervi direttamente se un utente sceglie di mostrare file e cartelle nascosti nel proprio sistema. La cartella si trova nella radice della cartella utente appartenente ad ogni utente.
Spostare la cartella AppData
Per chi non lo sapesse, la cartella AppData su Windows 10 è composta da tre sottocartelle, le quali sono Local, LocalLow e Roaming. Queste cartelle contengono altre cartelle create dalle applicazioni, che vengono installate nell’unità C ma memorizzano i dati specifici dell’utente nella cartella AppData, ad esempio i profili di Chrome, che sono appunto archiviati nella cartella AppData.
Spesso diventa piuttosto grande e finisce per occupare spazio considerevole sull’unità C (o qualsiasi unità sia quella di Windows). Per gli utenti è impossibile spostare questa cartella allo stesso modo con cui spostano l’installazione di un’applicazione perché le applicazioni sono cablate per cercarla nella posizione predefinita. Se si vuole spostare AppData, bisogna utilizzare un nodo o un collegamento simbolico. Ecco come fare:
- Innanzi tutto, decidere dove si vuole spostare AppData e spostare la cartella nella nuova posizione.
- Adesso è necessario creare un nodo di collegamento alla cartella AppData nella seguente posizione: “C: \ Users \ YourUserName”.
- Aprire il Pannello di controllo con diritti di amministratore.
- Eseguire il seguente comando ma aggiorna i percorsi dei file: o “Path to junction link” viene sostituito con il percorso “C: \ Users \ YourUserName \ AppData” oppure “Path to target folder” deve essere sostituito con il percorso della cartella AppData nella nuova posizione. < mklink /J “path to junction link” “path to target folder>. Esempio: <mklink / J “C: \ Users \ fatiw \ AppData” “D: \ AppData”>.
Annullare lo spostamento di AppData
Se in seguito si vuole riportare la cartella AppData al punto in cui si trovava originariamente, è possibile farlo facilmente. Ecco come:
Aprire il prompt dei comandi con i diritti di amministratore. Eseguire il comando seguente per rimuovere il nodo di collegamento creato ma aggiornare il percorso nel comando prima di eseguirlo: <rmdir “path to junction link”>. Quindi, spostare di nuovo la cartella AppData nella seguente posizione: “C: \ Users \ YourUserName”.
Conclusione
Non si può dire alle applicazioni di cercare altrove la cartella AppData, che l’impedimento principale che ne rende impossibile lo spostamento. Il nodo di collegamento consente alle applicazioni di accedere alla cartella AppData come se fosse ancora presente nella sua posizione originale.
Questo metodo dovrebbe funzionare perfettamente, ma nel caso in cui un’applicazione abbia problemi di esecuzione, è meglio ripristinare la cartella AppData nella sua posizione originale. Se si necessita di spazio sull’unità C, accedere alla cartella AppData e rimuovere le cartelle appartenenti all’applicazione che è stata disinstallata perché raramente vengono pulite durante la disinstallazione.