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Quando in Windows 10 le applicazioni continuano a bloccarsi, funzionano in modo estremamente lento, oppure si verificano riavvii improvvisi, blocchi di sistema e la pericolosissima BSOD, ossia la “schermata blu della morte”, è il momento di capire dove risiede il problema.

Normalmente, la prima cosa che andrebbe controllata è la RAM. Un suo danneggiamento potrebbe scatenare una reazione a catena che andrebbe a colpire finanche i file, compromettendoli.

Ci sono tanti software di diagnostica della memoria su internet da poter utilizzare, ma è importante sapere che anche Windows 10 ha il suo. In questa guida, spiegheremo i passaggi da utilizzare per scoprire se la memoria RAM è danneggiata.

Diagnostica della memoria in Windows 10

Prima di iniziare, il PC va necessariamente riavviato; assicurarsi quindi di aver eventualmente salvato i file e di aver chiuso tutte le applicazioni in esecuzione. Una volta fatto:

  • Aprire il Pannello di controllo.
  • Cliccare su Sistema e sicurezza.
  • Fare clic su Strumenti di amministrazione.
  • Fare doppio clic sul collegamento Diagnostica memoria Windows.
  • Fare clic su Riavvia ora per controllare i problemi presenti. (Lo strumento offre anche un’opzione per programmare un test al prossimo riavvio, se non è possibile riavviare immediatamente).

Una volta riavviato il computer, verrà avviato Diagnostica memoria Windows; i test eseguiranno immediatamente la modalità Standard. In questa modalità, lo strumento eseguirà tutte le scansioni disponibili nella modalità di base, oltre ai test LRAND, Stride6 (cache abilitata), CHCKR3, WMATS + e WINVC.

Si può semplicemente consentire alla modalità Standard di testare la memoria del computer, oppure si potrebbe premere il tasto F1 in qualsiasi momento per aprire la pagina di Diagnostica memoria Windows per modificare le opzioni di scansione.

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Se necessario, si può navigare tra le diverse opzioni usando il tasto TAB per modificare le impostazioni della cache. Disabilitandole, lo strumento potrà accedere direttamente ai dati nella RAM, il che garantisce un test completo. Inoltre, è anche possibile impostare il numero di volte con cui la scansione verrà ripetuta per testare i moduli di memoria del sistema.

Dopo aver selezionato le opzioni, basta premere il tasto F10 per tornare alla pagina principale e la scansione si riavvierà automaticamente.

Controllo dei risultati del test

Non appena il test viene completato, il computer si riavvierà automaticamente e sarà necessario utilizzare “Visualizzatore eventi” per visualizzare i risultati del test:

  • Aprire Start.
  • Cercare eventvwr.exe e premere Invio per aprire Visualizzatore eventi.
  • Espandere la cartella Windows Logs.
  • Fare clic con il pulsante destro del mouse su Sistema e successivamente fare clic su Trova.
  • Digitare MemoryDiagnostics-Results e fare clic sul pulsante Trova.
  • Chiudere la finestra di dialogo Trova.
  • Nel Visualizzatore eventi, fare doppio clic su MemoryDiagnostics-Results e visualizzare il messaggio. Se il risultato indica “Diagnostica memoria di Windows ha testato la memoria del computer e non ha rilevato errori”, allora il problema risiede altrove.
  • Se il risultato mostra uno o più errori, provare ad eseguire un test di memoria estesa e ricontrollare i risultati. Se si continua a vedere almeno un errore, probabilmente uno dei moduli RAM presenta dei problemi e potrebbe essere necessario sostituirlo.

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