La chiavetta USB è un dispositivo di memorizzazione portatile ancora oggi molto utilizzato, che viene spesso scambiato con amici, colleghi e altre persone. Durante questi passaggi è utile fare una formattazione per impedire a soggetti terzi di entrare in possesso dei dati.
Se hai l’abitudine di salvare foto, documenti e altri file sulla pendrive USB, potresti anche trovarti nella situazione in cui la memoria è talmente piena da impedirti l’utilizzo.
In questo caso è necessario ripristinare la chiavetta cancellando i dati. Prima di formattare la penna USB devi sapere che con la formattazione veloce non vengono eliminate definitivamente le informazioni presenti sul supporto.
Queste, infatti, potranno essere ripristinate in qualsiasi momento, tramite una serie di passaggi molto semplici. Se vuoi consegnare la chiavetta USB a un’altra persona, dovrai assicurati che i dati non siano recuperabili.
Formattazione penna USB: veloce e completa
La differenza principale tra la formattazione veloce e completa di una chiavetta USB è la profondità del processo di formattazione e il tempo richiesto per completarlo.
La formattazione veloce elimina solo le informazioni sull’allocazione dei dati, ma non cancella fisicamente i dati dal dispositivo. Questo processo è molto rapido, poiché non coinvolge la sovrascrittura dei dati esistenti.
Di conseguenza, i dati precedentemente presenti sulla penna USB potrebbero essere recuperati da persone o programmi specializzati.
La formattazione completa, invece, cancella completamente tutti i dati dal dispositivo, sovrascrivendo fisicamente le informazioni presenti. In questo caso è richiesto più tempo rispetto alla formattazione veloce, ma i dati sono praticamente irrecuperabili.
Come formattare la chiavetta USB
Se sei sicuro di voler cancellare completamente i dati presenti sulla penna USB, ti suggeriamo una procedura su Windows che non richiede l’utilizzo di software di terze parti.
Utilizzala solo se ne hai davvero bisogno, perché questa operazione può stressa l’unità di memorizzazione. Tramite i prossimi passaggi puoi cancellare le partizioni presenti nella pendrive, risolvendo anche eventuali problemi presenti sul dispositivo.
Formattare con DiskPart
La prima cosa da fare è collegare la chiavetta USB al PC Windows, aprire il prompt dei comandi, digitare CMD nella casella di ricerca e poi cliccare su Esegui come amministratore. Vediamo ora come procedere:
- Digita Diskpart e poi list disk. Nella colonna Dimensioni, trova il numero che corrisponde all’unità USB collegata.
- Scrivi Select Disk N andando a sostituire la N con il numero che hai trovato i n precedenza.
- Scrivi Clean per avviare la procedura di cancellazione dei dati dall’unità USB.
- Puoi anche creare una partizione nuova all’interno dell’unità, seguendo questi comandi:
create partition primary
select partition 1
active
format fs=FAT32 oppure format fs=NTFS
Questo ultimo commando ti permettere di scegliere il file system da utilizzare per formattare la chiavetta USB.
NTFS, FAT e FAT32: quale file system scegliere per formattare la chiavetta USB
Quando decidi di formattare una penna USB o un qualsiasi altro dispositivo di archiviazione esterno, puoi scegliere tra tre modalità: FAT, FAT32 e NTFS. Vediamo quali sono le differenze.
FAT e FAT32
FAT utilizza una tabella di allocazione dei file per tenere traccia della posizione dei file sul dispositivo. Esistono diverse varianti di FAT, tra cui FAT12, FAT16 e FAT32, a seconda delle dimensioni del dispositivo e delle necessità di archiviazione.
Una delle principali limitazioni di FAT è la dimensione massima dei file che può gestire, ad esempio, FAT32 (il solo che prendiamo in considerazione) versione successiva di FAT, può archiviare file fino a un massimo di 4 GB di dimensione.
Effettuano minori operazioni di scrittura sul disco, ottimizzano l’uso della memoria della penna USB, estendendone la durata.
NTFS
NTFS è noto per la sua struttura di file system avanzata che offre una gestione dei dati molto sofisticata. Permette di leggere e scrive file con dimensioni superiori ai 4GB e di creare partizioni maggiori di 32 GB.
Garantisce una migliore gestione dello spazio e compressione dei file, ed è possibile aggiungere autorizzazioni e protezioni su file e cartella.
Siccome sono richieste maggiori operazioni di lettura e di scrittura, la chiavetta USB può diventare più lenta e durare di meno.
NTFS è indicato per dischi esterni ed SDD, mentre su chiavetta è meglio preferire FAT32, nonostante alcuni suoi limiti.