chrome

Chrome è in grado di archiviare le password per i vari account creati sui siti Web. I dati sono archiviati localmente e si possono visualizzare ogni volta che si vuole. Per vederlo, basta inserire la password (o il PIN) che si utilizza per sbloccare il sistema. Se necessario, possono anche essere esportati. Le password vengono di solito esportate come file CSV; naturalmente, non è sicuro archiviarle in quel formato. Ecco due modi per esportare le password salvate da Chrome su Windows 10, ma anche su iOS.

Gestione password di Chrome

Questa procedura funziona sia con Windows 10 che con macOS. Aprire “Gestione password” di Chrome facendo clic sul pulsante “Altre opzioni” e dal menu selezionare “Impostazioni”. Fare clic su “Password”. Nella parte superiore di tutte le password, c’è un pulsante in più. Fare clic e selezionare l’opzione “Esporta password”. A questo punto bisogna inserire la password / PIN per il sistema.

Nota: per qualche motivo, è capitato a qualche utente che il sistema ha subito un arresto completo per oltre cinque minuti. Potrebbe essere un problema specifico del sistema.

Dopo aver inserito la password, il file verrà salvato.

ChromePass

ChromePass è uno strumento gratuito di NirSoft che consente di esportare le password salvate da Chrome in modo selettivo, senza che sia necessario inserire la password / PIN. È disponibile solo per Windows 10 e, poiché ignora la necessità di inserire una password / PIN, Windows Defender lo contrassegna come una grave minaccia. Bisogna dargli l’autorizzazione per funzionare.

Una volta che è in esecuzione, è possibile selezionare gli elementi che si desidera esportare e fare clic sul pulsante “Salva”. Verrà salvato in un semplice file di testo, cosa che, come detto sopra, non è sicura. È necessario crittografare il file immediatamente e, in modo sicuro, eliminare la versione non crittografata.

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Se si è preoccupati che questa applicazione sia dannosa, proviene da NirSoft, il quale è uno sviluppatore affidabile che da anni sviluppa straordinarie utility per la piattaforma Windows. Basta vedere tutte le applicazioni da loro sviluppate per stare tranquilli. È inoltre contrassegnato da 36 applicazioni antivirus quando viene eseguito su VirusTotal. Il motivo è ovviamente perché consente agli utenti di accedere a informazioni generalmente protette da una password.

Insomma, alla fine bisogna decidere se si vuole eseguirlo o meno nel sistema. Il consiglio è di scegliere prima l’opzione di esportazione ufficiale e, se non funziona o non è praticabile, si può utilizzare lo strumento di NirSoft. Ricordarsi che in entrambi i casi i dati esportati non sono sicuri.

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