Chi usa Steam da anni lo sa che con il tempo la cartella SteamLibrary si riempie di file inutili. Resti di installazioni vecchie, giochi disinstallati che lasciano dietro cartelle vuote, file temporanei mai rimossi, aggiornamenti corrotti. Il problema non è solo lo spazio occupato, questi elementi possono appesantire il sistema e generare errori o rallentamenti durante l’uso della piattaforma.

Vediamo come fare una pulizia completa e sicura della cartella SteamLibrary su Windows 10, senza compromettere giochi attivi o la stabilità di Steam.
Perché la cartella SteamLibrary si riempie di file inutili
La cartella SteamLibrary è il contenitore principale dove Steam installa i giochi, ogni titolo ha la sua directory, con file eseguibili, dati di gioco, asset grafici, configurazioni e, in alcuni casi, file temporanei creati durante download o aggiornamenti. Il problema è che, anche dopo aver disinstallato un gioco, Steam non sempre cancella tutto e questo vale anche per mod, salvataggi locali e versioni precedenti che si accumulano col tempo.
Inoltre, quando Steam esegue aggiornamenti automatici, può creare copie temporanee di file .old, .tmp, o .bak. Questi servono durante l’aggiornamento, ma non vengono sempre rimossi alla fine del processo, lo stesso succede se l’installazione viene interrotta o se un gioco crasha in fase di download.
Anche i giochi che usano mod o installazioni non standard possono lasciare cartelle attive anche dopo la disinstallazione. È il caso tipico di titoli moddati come Skyrim o Fallout: Steam toglie il gioco, ma le mod restano. Lo stesso vale per giochi spostati da un disco all’altro, le vecchie tracce spesso sopravvivono nella directory originale.
Cosa puoi eliminare nella SteamLibrary
Prima di procedere con la pulizia, è importante distinguere tra i file che puoi rimuovere tranquillamente e quelli che, invece, sarebbe meglio non toccare. Nella cartella SteamLibrary, che di solito si trova in C:\Program Files (x86)\Steam\steamapps\common oppure su un disco secondario, trovi una cartella per ogni gioco installato o che è stato installato in passato.
Le cartelle vuote o che contengono solo log, vecchi file di mod, configurazioni non più collegate ad alcun gioco, possono essere eliminate. Lo stesso vale per cartelle visibilmente orfane, cioè che non compaiono nella tua libreria attiva su Steam. Un modo semplice per verificarlo è aprire Steam, controllare i giochi installati, e confrontare con le cartelle presenti nella directory common.
All’interno della cartella steamapps, invece, troverai file chiamati appmanifest_xxxx.acf: questi sono fondamentali e dicono a Steam quali giochi sono installati e dove. Non vanno cancellati manualmente, a meno che non siano chiaramente riferiti a giochi non più presenti.
Anche la cartella downloading può contenere residui di aggiornamenti interrotti o vecchie patch. Se Steam è chiuso, puoi aprirla e verificare, in caso siano presenti cartelle numeriche senza attività da giorni o settimane, è sicuro eliminarle, invece, non eliminare l’intera cartella downloading, ma solo il contenuto al suo interno.
Presta attenzione anche alla cartella userdata, che contiene configurazioni e spesso i salvataggi, meglio lasciarla intatta, a meno che tu non sappia esattamente cosa stai facendo.
Come pulire la cartella SteamLibrary senza errori
Per prima cosa, chiudi completamente Steam, controlla anche nel Task Manager che non ci siano processi attivi in background. Questo eviterà che alcuni file risultino “in uso” e ti impediranno di eliminarli.
Poi fai un backup, è sufficiente copiare la cartella SteamLibrary su un altro disco o su un supporto esterno, così in caso di errore puoi recuperare i file. Puoi anche comprimere l’intera directory in un archivio .zip se vuoi risparmiare spazio.
A questo punto apri la cartella steamapps\common e osserva quali cartelle non ti servono più. Quelle relative a giochi disinstallati, senza file eseguibili o contenuti, possono essere eliminate. Se hai dubbi, spostale in una cartella temporanea fuori da Steam e verifica nei giorni successivi se tutto funziona.
Poi vai su steamapps\downloading e controlla se ci sono cartelle numeriche (es. “45700”) e Steam è chiuso, è probabile che siano file residui, puoi eliminarli senza danni. In steamapps cerca file .tmp, .bak, o .old: possono essere rimossi, a patto che tu non stia eseguendo un aggiornamento.
Una volta ripulito, riapri Steam, se un gioco dovesse non avviarsi o risultare corrotto, puoi usare la funzione “Verifica integrità dei file” (clic destro sul gioco > Proprietà > File locali). Steam riscaricherà i file mancanti o corrotti. Questo metodo ti permette di recuperare spazio senza compromettere nulla, mantenendo il sistema stabile e ordinato.
Strumenti utili per facilitare la pulizia
Se vuoi automatizzare parte del lavoro o semplicemente capire dove finisce lo spazio, puoi usare qualche strumento gratuito che ti aiuti a visualizzare la distribuzione dei file.
WinDirStat è un’app leggera e gratuita che mostra graficamente quanto spazio occupa ogni cartella e sottocartella, ti aiuta a capire quali giochi pesano di più, o dove si trovano file inattesi.
Un’altra opzione è TreeSize Free, che lavora in modo simile e ti permette anche di ordinare le cartelle in base al peso.
Infine, c’è Steam Cleaner, uno strumento non ufficiale che identifica cache e file temporanei lasciati da Steam, Origin e Uplay. Va usato con cautela, perché non sempre distingue correttamente file attivi da obsoleti, per cui se scegli questa via, fai sempre un backup prima.