La ricarica veloce permette di raggiungere, in poco tempo, una buona percentuale di autonomia della batteria dello smartphone.

In passato, per arrivare a ricaricare il 100% servivano anche diverse ore, oggi, invece, i produttori hanno adottato una tecnologia che ha ridotto il tempo di ricarica.

ricarica veloce smartphone

La ricarica rapida non è presente su tutti gli smartphone, ma solo sui top di gamma e su alcuni prodotti più recenti. Vediamo più nel dettaglio come funziona la ricarica veloce e cosa comporta.

Cos’è la ricarica rapida?

La ricarica rapida è una funzionalità che permette di ridurre il tempo di ricarica necessario per garantire, allo smartphone, l’autonomia di cui ha bisogno per funzionare.

Sono disponibili diverse tecnologie di ricarica veloce, ognuna con delle differenze, ma tutte con un obiettivo comune: rendere disponibile subito il massimo della ricarica senza danneggiare la batteria.

La velocità di ricarica è determinata dal valore della potenza di ricarica (W), che si ottiene dal prodotto della tensione (V) per la quantità di corrente (A) utilizzata durante la ricarica e trattenuta dalla batteria.

Per una ricarica standard si parla, in genere, di 15 W, mentre le soluzioni di ricarica veloce, hanno una potenza di ricarica maggiore. Ci sono produttori che rendono disponibile, ad esempio, potenze come 33W, 50W, 60W e 100W, valori che permettono di portare al massimo la percentuale della batteria in pochi minuti.

Come funziona la ricarica veloce

Non basta che lo smartphone abbia il supporto a questa tecnologia, per poter sfruttare la ricarica rapida, bisogna utilizzare il caricabatteria giusto.

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Nella maggior parte dei casi, il caricatore è inserito direttamente nella confezione dello smartphone. Nel caso non fosse disponibile, prima di procedere all’acquisto è bene verificare che sia il modello adatto.

Consigliamo di acquistare sempre il caricabatteria ufficiale del produttore, in modo da usufruire senza problemi della ricarica veloce e, non mettere a rischio l’integrità della batteria.

La ricarica veloce danneggia la batteria dello smartphone?

Sono ancora molti a credere che la ricarica veloce provochi danni alla batteria, ma in realtà non è così.

I produttori hanno deciso di implementare questa tecnologia per migliorare le performance dei loro dispositivi e permettere agli utenti di avere subito a disposizione il proprio smartphone quando la batteria è scarica.

Sono stati adottati dei sistemi specifici per evitare che la batteria si surriscaldi o smetta di funzionare.

Come capire se uno smartphone è dotato di ricarica rapida

Negli ultimi anni è aumentato considerevolmente il numero di smartphone che hanno implementato questa tecnologia.

Quando si acquista un nuovo smartphone, bisogna verificare la velocità di ricarica, leggendo le informazioni rilasciate dal produttore, e la potenza di ricarica.

In generale, se si parla di una potenza superiore ai 33 W, possiamo parlare di ricarica veloce, oltre i 100 W, invece, può essere definita super veloce, perché permette di arrivare al 100% di ricarica anche in meno di 20 minuti.

In ogni caso, per evitare di sbagliare, basta controllare che ci sia la dicitura “ricarica rapida TurboPower” o “fast charging” tra le specifiche dello smartphone o direttamente sulla confezione.

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