Durante la procedura di backup, sovente capita che qualche dato manchi all’appello. Per evitare questo inconveniente, è sempre meglio avere a portata di mano un affidabile software atto a recuperare file andati persi.
Perché i dati vanno persi? Per diverse ragioni: infezione da virus, guasto hardware ma soprattutto per errore umano. In questo articolo sono stati selezionati tre fra i migliori software per il recupero dei dati.
Piriform Recuva
Piriform Recuva rende le cose molto più semplici. Possiede come impostazione predefinita una procedura guidata per il recupero file, ma volendo si può saltare. Basta scegliere il tipo di file che si vuole recuperare (foto, video, documenti, file compressi, e-mail ecc.) e concentrerà la ricerca su di esso.
È possibile indirizzare la ricerca in una posizione o percorso specifico oppure cercare nell’intera unità, scegliendo anche tra una scansione rapida oppure una approfondita. Quest’ultima richiede molto più tempo, ma si ottengono più risultati. Detto questo, fare clic su “Start” e attendere il completamento della scansione.
Una volta terminata, appariranno i risultati. Ogni file recuperato ha una sua valutazione in base all’integrità.
IObit Undelete
Per chi ha già utilizzato IObit Uninstaller o Advanced SystemCare, IObit Undelete sarà di facile utilizzo, con un’interfaccia intuitiva che rende il ripristino dei file molto più semplice. Selezionare i tipi di file da recuperare (inclusi documenti, video, musica e immagini) nell’unità in cui sono stati memorizzati e fare clic su “Scansiona”.
Non esiste un’opzione “profonda”, ma le scansioni sono veloci e performanti. IObit Undelete fornisce una stima sulla recuperabilità (eccellente o scarsa) per indicare quante probabilità positive abbia il ripristino.
Passando il puntatore del mouse sull’icona a forma di occhio sulla destra è possibile visualizzare l’anteprima del file. Ripristinarlo è abbastanza semplice: basta selezionare la casella appropriata, fare clic su “Ripristina” e scegliere dove salvarlo.
DMDE Free Edition
Come terza e ultima opzione c’è DMDE Free Edition, ottimo software in grado di recuperare dati da una vasta gamma di unità, comprese le unità da 2 TB. DMDE potrebbe non essere lo strumento più semplice da utilizzare, ma è uno dei più efficaci.
Il software consente di selezionare un’unità e quindi identifica tutte le partizioni montante, evidenziando le scelte più evidenti. Se l’esito è positivo, viene visualizzata una vista simile a “Esplora file” per esplorare l’unità e recuperare i dati necessari.
Purtroppo nella versione gratuita esistono delle restrizioni sul modo in cui è possibile ripristinare i dati, ma non c’è limite alla quantità di recupero. Se si desidera un processo di ripristino più semplice e veloce, è sufficiente eseguire l’aggiornamento all’edizione Express o Standard.